Che cos è l’aggressività?
Fu teorizzata come “un comportamento diretto da un individuo contro un simile, un oggetto o verso sé con lo scopo di causare danno“ (Bond) ma di modi per definirla ve ne sono molti; chiunque ha sperimentato, almeno una volta nella vita, un momento di aggressività, giocando con amici o litigando con familiari (ambiti in cui l’aggressività viene registrata maggiormente), ma con diversi livelli d’intensità (difatti esistono differenti tipologie di aggressività).
Spesso l’aggressività viene associata ad uno “sfogo” ma, altrettanto spesso, è dovuta sia a distorsioni cognitive sia ad un’elevata suscettibilità neurofisiologica (persone con disturbi di tipo borderline, narcisistici o da stress post-traumatico); ma può essere osservata anche in chi ha subito danni cerebrali o in chi ha una qualche disabilità intellettiva.
Oggi più che mai questo fenomeno è riscontrato nella società per diverse cause molte delle quali non sono attribuibili a ciò che è stato detto precedentemente bensì riconducibili nella frustrazione (dovuta alla carenza di stimoli presenti nell’ambiente sociale) e nell’abuso di sostanze (alcol e droghe). Va approfondito il concetto di frustrazione: la frustrazione viene definita come quello stato emotivo che nasce in conseguenza di un mancato soddisfacimento di uno scopo, di un bisogno o di un desiderio: nel momento in cui il piacere viene negato ecco qui che arriva la frustrazione. Questo “stato di scoraggiamento” esce allo scoperto, in parole povere, quando ci prefiggiamo degli scopi (od obiettivi), sapendo che il raggiungimento di tali sarebbe una soddisfazione per noi, ma la soddisfazione non arriva in quanto non siamo arrivati all’obiettivo o un ostacolo ce lo ha impedito. Può capitare a chiunque nel corso della vita ed è da qui che poi si generano rabbia, odio ed invidia (carburanti dell’aggressività)! Quindi, ricollegandoci all’aggressività, tale frustrazione è dovuta alla mancanza di stimoli esterni sui quali poter soddisfare i propri bisogni; questa insoddisfazione porta alla creazione di pulsioni aggressive o distruttive che vengono soddisfatte tramite immaginazione (alla meno peggio) o tramite attacchi verbali o fisici ad altri individui, oggetti e perfino, se stessi.
Esempi di aggressività si riscontrano ovunque, per strada, sui social, nei locali ed ognuna di queste volte ha cause da riscontrarsi con quanto detto finora. Purtroppo vi sono poche terapie biologiche specifiche per l’aggressività in sè, per lo più si cerca di curare la problematica sottostante e in questo la psicoterapia può essere un valido aiuto; pertanto consultarsi con uno specialista resta sempre la più valida alternativa.